Problemi di erezione : cause delle disfunzioni erettili giovanili

Quando si hanno vent'anni non si pensa che si potrebbe andare incontro a problemi di disfunzione erettile e una vita vissuta al massimo, cibi troppo elaborati o al contrario fast food costituiscono il grosso delle loro abitudini.
Molti dei giovani di oggi di solito non si preoccupano della qualità del cibo che consumano e spesso rinunciano ai frutti di un sonno notturno ristoratore. Inoltre vi e' spesso un eccessivo consumo di alcool ed anche consumo di droghe.
Altre cause della disfunzione erettile nei ragazzi sono sentimenti di bassa autostima, nervosismo, preoccupazione, senso di colpa, disperazione. Un altro fattore importante e' poi l'ansia da prestazione. Lo stress è infine tra i principali colpevoli. Può essere causato dalle difficoltà economiche di oggi, dall'incertezza del posto di lavoro o dalle innumerevoli altre sfide che un giovane si trova costretto ad affrontare di questi tempi. Uno stile di vita sano, equilibrato, che rispetti il corpo e la mente quindi puo' essere un ottimo alleato per tutti coloro che, anche a vent'anni, possono soffrire di disfunzioni erettili seppur sporadiche e puo' garantire il ritorno ad una vita sessuale pienamente soddisfacente.

Viagra addio, ora c'e' la "mentina dell'amore"

La chiamano la "mentina dell'amore" perche' oltre ad essere bianca e piccolina (ed effervescente) sa anche di menta. E' la nuova versione del Vardenafil, il concorrente del Viagra. A differenza della pillola viola, oramai sul mercato da 13 anni, questo nuovo prodotto e' molto piu' discreto anche nella confezione, una scatolina non piu' grande di un paccheeto di sigarette. Il nuovo farmaco può essere preso senz'acqua e a stomaco pieno, non interferisce con l'alcol e agisce rapidamente e va sempre e comunque richiesto dietro prescrizione medica. Nel panorama delle novita' nel campo delle disfunzioni erettili vanno pero' anche segnalati i nuovi prodotti posti sul mercato dalle concorrenti del Vardenafil e cioe' il Sildenafil (il componente base del Viagra) e l'ultimo arrivato, il Tadalafil. L'azienda produttrice del Viagra infatti, in vista della prossima scadenza del brevetto (2012) e per contrastare la prevedibile esplosione in commercio del farmaco generico, ha introdotto in commercio una versione "chewingum" della famosa pillolina, mentre i produttori del Tadalafil hanno pensato di rivolgere la loro ricerca ad un consumo giornaliero a basse dosi del loro prodotto, che sembra riscontrare un buon successo poiche' permette di avere un erezione quando si vuole evitando di dover assumere il farmaco subito prima del rapporto

Quali altri trattamenti sono disponibili oltre le medicine?

Le pillole sono il principale trattamento contro la disfunzione erettile. Tuttavia, vi è una gamma di altri prodotti disponibili.
Le iniezioni sono un trattamento molto efficace. Vanno praticate sul pene poco prima di quando desiderate avere l'erezione. Questo consente al sangue di irrorare il vostro pene più facilmente, aumentando il flusso di sangue ad alta pressione. Il sangue "intrappolato" causa l'erezione. Si dovrebbe avere un'erezione entro 15 minuti circa dall'iniezione, che dovrebbe durare per circa mezz'ora.
Un altro trattamento e' il sistema di erezione uretrale. Quando si desidera una erezione, si inserisce una piccola pastiglia all'interno della uretra usando un indolore applicatore speciale. Si dovrebbe avere un'erezione circa 15 minuti dopo l'inserimento e che durerà tra mezz'ora e un'ora.
Se avete gia' provato i trattamenti sopracitati ma non hanno funzionato, potete ricorrere ad una protesi. Ne esistono di due generi, semi-rigide e gonfiabili. Una protesi semi-rigida è costituita da due stecche inserite all'interno del vostro pene e che possono garantire una certa rigidita'. Una protesi gonfiabile, invece, è una sacchetta inserita all'interno del vostro pene che si può gonfiare con una pompa posta sotto la pelle nel vostro scroto. È necessario un intervento per inserire i due tipi di protesi.
Spesso pero' la causa di problemi di erezione e' emotiva, per cui la terapia sessuale con il proprio partner può aiutare. Potreste scoprire che parlare dei vostri problemi con un medico o anche semplicemente con il vostro partner puo' facilitare la risoluzione dei vostri problemi magari legati ad un temporaneo periodo di stress o particolare stanchezza fisica

Come si svolge una visita?

Parlare dei propri problemi di erezione può essere difficile. Quando incontrerete il vostro medico, potreste utilizzare frasi come "Ho avuto problemi in camera da letto" o "Ho avuto problemi di erezione." Ricordate che una sana vita sessuale fa parte di una vita sana. Non sentitevi in imbarazzo per cercare aiuto. La disfunzione erettile è un problema di salute, e il medico tratta i problemi di salute ogni giorno.
Se a parlare con il medico non vi mette a vostro agio, potreste chiedere di essere indirizzati da uno specialista come un urologo, un medico specializzato in problemi sessuali e urologia.
Il vostro partner può decidere di venire con voi. Molti medici sostengono che i problemi di erezione sono più facili da trattare, quando entrambi i partner sono coinvolti.
Per trovare la causa della vostra disfunzione, il medico controllera' la vostra storia medica completa e fara' un esame fisico.

Storia medica

Il medico vi porra' domande generali sul vostro stato di salute, così come domande specifiche sui vostri problemi di erezione e il sul vostro rapporto con il partner. Portate un elenco di tutti i farmaci che prendete o portateli con voi per mostrarli al vostro medico. Informate il medico di qualsiasi intervento chirurgico che avete avuto.
Il medico si informerà inoltre su abitudini come l'uso di alcol, fumo ed esercizio fisico.

Esame fisico

Un esame fisico può aiutare il medico a trovare la causa del vostro problema. Come parte della prova, il medico esaminerà il vostro pene e ed i testicoli, prendera' la pressione del sangue e controllera' i vostri riflessi. Un campione di sangue sara' preso per il test del il diabete, livello di colesterolo e le altre condizioni che possono essere associati con le disfunzioni erettili.

Problemi di erezione : Le cause psicologiche

Proprio così, per la maggior parte dei casi, i problemi di erezione sono causati da fattori di natura psicologica. Le cause psicologiche possono essere persistenti, durature negli anni oppure possono riguardare un breve periodo della vita di un uomo. Anche una singola sera, esse possono essere molto volatili e quindi possono creare problemi di erezione discontinui, una volta ogni tanto oppure in maniera continuativa.

Le cause psicologiche principali che solitamente provocano problemi di erezione sono:

  • Stress: soprattutto quello da lavoro, lo stress ed il fatto di portarsi a letto il lavoro o i pensieri lavorativi è molto comune per i lavoratori, soprattutto per gli imprenditori, lavoratori autonomi e manager. Si consiglia la meditazione contro i problemi di erezione.
  • Ansia: l’ansia può avere cause di varia natura, se un individuo è tendenzialmente ansioso potrebbe essere perché è insicuro, depresso, etc. L’ansia in questo caso è considerata ansia da prestazione sessuale. Potete approfondire il tema nell’apposita sezione.
  • Depressione: insicurezza dovuta a depressione, vedere tutto negativo e senza alcuna via di uscita, abbattersi. Queste sono le principali causa depressive che portano ad avere quasi certamente problemi di erezione. Possono scaturire anche delle mini depressioni dovute ai flop ripetuti dell’erezione ed allo sconforto di non poter riuscire a superare il problema.
  • Affaticamento: è noto che dopo uno sforzo fisico il nostro sistema nervoso e sanguigno stanno pensando di risistemare l’equilibrio del corpo con il giusto apporto di tranquillità e sangue ai tessuti. Si possono presentare quindi dei problemi di erezione dovuti a sforzi a cui non siamo abituati a che non consentono di avere l’erezione perché il nostro fisico è ancora in recupero.
  • Problemi con il partner: i conflitti interni alla coppia possono creare spesso tensioni magari anche chiarite a voce ma da un punto di vista ormonale non chiarite. Ciò significa che si potrebbero avere problemi di erezione se vi è un disagio di coppia. I problemi possono essere continui, discontinui a fronte di grandi litigate, etc.

Il consiglio è non farne un dramma, la nostra psiche è molto complessa ma anche molto suscettibile alla positività, al buon umore ed alla forza di volontà. Queste sono tre importanti caratteristiche per affrontare al meglio e con serietà i problemi di erezione causati di fenomeni di natura psicologica.

Problemi di Erezione : Cura alternativa a Viagra e Cialis

L'idrogeno solforato, un gas presente soprattutto nelle acque termali sia in forma libera che sotto forma di solfuro, potrebbe essere la base per una cura alternativa ai noti farmaci contro l'impotenza come il Viagra, il Cialis e il Levitra. Questa è l'ipotesi di un gruppo di ricercatori italiani dell'Università Federico II di Napoli dopo aver analizzato i dati di uno studio coordinato da Giuseppe Cirino e Vincenzo Mirone. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle Scienze PNAS
Le conclusioni dei ricercatori sono frutto di una sperimentazione condotta su alcuni topolini, dove si è osservato che l'idrogeno solforato stimolava l'erezione e il vaso-rilassamento, e su tessuti umani prelevati da otto pazienti che si sono sottoposti ad un intervento chirurgico per cambiare sesso.
Gli esperti hanno scoperto che nel tessuto del pene, per la precisione nella muscolatura liscia del corpo cavernoso, sono presenti due enzimi, la Cistationina Beta Sintetasi (CBS) e la Cistationina Gamma-Liasi (CSE), che trasformano un comune amminoacido in idrogeno solforato (H2S), un processo che contribuisce a regolare la vasodilatazione. Partendo da questa osservazione, i ricercatori hanno esposto i tessuti del pene a soluzioni di idrogeno solforato constatando che il gas provocava una vasodilatazione, un processo che porta all'erezione del membro.
Giuseppe Cirino spiega che i risultati ottenuti potrebbero aprire la strada a nuove terapie per la disfunzione erettile. Le pillole attualmente usate contro l'impotenza, come il Viagra o il Cialis, si basano sul monossido nitrico. Non tutti forse sanno che il Viagra e il Cialis non sempre funzionano, in base a quanto riferito dai ricercatori vi sarebbe un 30- 40 per cento di pazienti non-responder. La nuova cura indurrebbe una vasodilatazione anche in assenza di endotelio e per questo motivo potrebbe rappresentare una valida alternativa per quelle persone che non rispondono agli attuali farmaci contro l'impotenza.
Il nuovo farmaco contro l'impotenza non sarà comunque commercializzato a breve, prima bisognerà superare varie fasi di ricerca e sperimentazione. Oltre ai farmaci per le disfunzione erettile, ulteriori studi potrebbero anche rappresentare la base scientifica per la cura di altre patologie legate all'apparato cardiovascolare.

Problemi di erezione : Non basta parlare solo di stress

Età media 45 anni, sposato, lavoratore (dipendente, libero professionista o pensionato): è questo l’”identikit” di un italiano su tre che, da almeno un anno convive con un problema sessuale chiamato “disfunzione erettile”. Una malattia ancora in buona parte sommersa ma diffusa (arriva a colpire il 50% dei maschi fra i 40 e 70 anni), con ha forti implicazioni sociali poiché porta con sé sia un deterioramento della relazione di coppia sia una sofferenza psicologica (che in alcuni casi può portare ad una patologia depressiva) per l’uomo.
Purtroppo solo una minima quantità di uomini si rivolge al medico (può essere quello di famiglia, come uno specialista urologo o andrologo) per segnalare il proprio disagio; la maggior parte tende a minimizzare - specie i più giovani - per vergogna, timore, paura. Un atteggiamento che nella maggior parte dei casi porta al peggioramento del quadro complessivo che al contrario, affrontato per tempo, potrebbe risolversi con successo dopo un’accurata diagnosi e cure adeguate.
Come prima cosa va sottolineato che la disfunzione erettile non è un’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento: in questa età la frequenza dei rapporti viene ridotta, ma l’attività sessuale resta soddisfacente e costituisce un elemento importante per il senso di benessere dell’uomo. La disfunzione ha numerose cause, spesso non semplici da individuare, che hanno a che fare con l’incapacità di ottenere e/o mantenere una sufficiente erezione del pene sia per il proprio piacere sia per quello del partner, all’interno di un rapporto sessuale. Può verificarsi saltuariamente e non avere risvolti di tipo psicologico, oppure ripetersi più volte e diventare un problema cronico, con riflessi su benessere e autostima.
Le cause sono molteplici, possono agire separatamente o sovrapporsi le une alle altre; vediamole:


Malattie cardiovascolari



Riguardano specialmente gli uomini con più di 60 anni e costituiscono il 60% delle cause di impotenza. Nella maggior parte dei casi sono causate dall’arterioscerosi che, restringendo e irrigidendo le arterie, causa una forte riduzione sanguigna all’intera rete dei vasi e quindi anche alle arterie del pene. Fumo, alcol, ipertensione, ipercolesterolemia giocano un ruolo negativo.


Diabete



La carenza d’insulina o il suo errato utilizzo da parte dell’organismo alzano il livello di glucosio nel sangue; in conseguenza di ciò i vasi - specie i più piccoli - si alterano riducendo il flusso sanguigno e gli stimoli nei nervi coinvolgendo anche quelli che regolano l’erezione.


Squilibri endocrini



Anche l’ipogonadismo, la ridotta funzionalità delle gonadi (i testicoli negli uomini) che comporta la carenza di testosterone, può essere in varia misura responsabile di questa grave patologia. Una minore disponibilità di testosterone nel sangue può provocare infatti cambiamenti fisici dei genitali e alterazioni del tessuto erettile che si ripercuotono sull’erezione.


Eventi isolati, dopo una certa età o quando si attraversa un periodo di stress, sono frequenti e non devono allarmare. Quando invece il fenomeno diventa ricorrente bisogna vincere l’imbarazzo e consultare il proprio medico o un urologo o un andrologo.
Oggi esistono alcuni farmaci in grado di restituire una vita di relazione normale a coloro che ne soffrono. Bisogna però tener presente che non sempre i farmaci normalmente utilizzati per DE riescono da soli a risolvere il problema. Quando, infatti, la disfunzione erettile è causata anche da carenza di testosterone, per ottenere risultati soddisfacenti alla terapia tradizionale bisogna affiancare una terapia ormonale sostitutiva


Cause neurologiche



Lesioni cerebrali o del midollo, causando l’interruzione dei circuiti di controllo degli stimoli sensoriali sono responsabili della mancanza di erezione. Alcune patologie quali l’infarto cerebrale, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e l’Alzeheimer causano importanti disturbi di erezione.
Insufficienza venosaQuando il sistema venoso e le sue valvole non riescono a trattenere il sangue l’erezione può attivarsi, ma non rimanere stabile.


Congestione pelvica



Infiammazioni o disfunzioni alla rete venosa della zona che va dal retto, dei testicoli, della vescica, della prostata determinano uno squilibrio circolatorio e di drenaggio che possono causare una disfunzione erettile o il suo opposto (il priapismo, vale a dire un’erezione persistente). Questo disturbo è spesso associato alla presenza di emorroidi.


Stress e cause psicologiche



Ansia, preoccupazioni, depressione, paure, sensi di colpa, crisi di panico inibiscono la risposta erettile e abbassano il desiderio sessuale. Molto spesso questi disturbi sono conseguenti alla disfunzione, alla paura di non essere adeguati alla prestazione sessuale e necessitano di un intervento di tipo psicologico.


Malattia di Peyronie



Si tratta di una malattia rara che causa un’infiammazione sotto forma di microtraumi o di alterazioni metaboliche locali che causa cicatrici che impediscono l’erezione.


Farmaci



Alcuni farmaci hanno come controindicazione proprio la disfunzione erettile, tra questi anche quei per le patologie cardiovascolari, gli antidepressivi, i tranquillanti, i sedativi che, se abbinati a fumo e alcol aumentano disturbi e problemi, oltre a poter causare lesioni vascolari.


Come diagnosticare la disfunzione erettile



Poiché come abbiamo visto le cause possono essere molteplici è bene rivolgersi al medico appena si ha qualche dubbio. Un’attenta valutazione dei sintomi, delle abitudini comportamentali, dei trattamenti farmacologici in corso consentirà al medico di fare gli accertamenti necessari prima di proporre una terapia.


Esami del sangue e delle urine



Si effettueranno esami ad ampio raggio, dai livelli di colesterolo, trigliceridi, glucosio, bilirubina e creatinina a quelli ormonali (testosterone, DHT, FSH, LH, tiroidei) oltre all’emocromo.


Test di funzionalità erettile



Servono per verificare l’afflusso di sangue al pene e la conduzione degli impulsi dei nervi
Ecografia pelvicaSi effettua sia in erezione (tramite un’iniezione di un vasodilatatore) sia in flaccidità per verificare i tempi di erezione


Esame della prostata e dei testicoli



Si effettuano per escludere congestioni e/o processi infiammatori della prostata in quanto questi, modificando i flussi di sangue, potrebbero causare problemi.


Cavernosografia



Si effettua in casi particolarmente dubbi di tipo strutturale iniettando un liquido di contrasto in situazione di flaccidità ed effettuando una radiografia e, subito dopo, un vasodilatatore registrando radiograficamente le immagini dell’erezione.
Oltre a questi esami in alcuni casi si effettuano dei controlli delle erezioni notturne spontanee (NTP) che si verificano durante il sonno (nella fase REM) attraverso l’applicazione di fascette che registrano l’attività.


Il trattamento



La terapia può essere articolata e prevedere sia un trattamento farmacologico sia una terapia psicologica ai quali è utile associare, quando è necessario, terapia di coppia, attività di deconcentrazione attraverso pratiche quali lo yoga, o percorsi shiattsu-ayurvedici. E’ inoltre importante modificare il proprio stile di vita (evitando alcolici e fumo, sovraffaticamento, stress e praticando attività fisica) e adeguare la propria alimentazione (evitando cibi troppo elaborati, bevendo molto acqua, utilizzando verdure e frutta fresche, grano integrale, olio extravergine, pesce e carni bianche). Ricordatevi soprattutto che solo superando imbarazzo e timore e rivolgendovi al vostro medico curante o ad uno specialista il più presto possibile, riuscirete a risolvere i vostri problemi.